Quando avevo una decina
d'anni arrivò in casa una
bella chitarra, da lì i primi esperimenti. Ma
la bomba fu nel '63 con l'ascolto dei Beatles!
In una settimana avevo tutti i singoli che erano usciti in quei
mesi. L’anno dopo ero a Londra con mio padre, entrai in un
negozio di dischi chiedendo di consigliarmi un nuovo "complesso".....uscii
con il primo EP degli Stones e conquistato al R&B.
Nel 1969, finita la scuola, mi chiamarono i Fholks
per sostituire il precedente chitarrista. Loro erano più
grandi di me, andavano in tournée, avevano fatto la jam con
Jimi Hendrix che li aveva voluti in apertura dei
suoi concerti al Teatro Brancaccio. Accettai con
entusiasmo!
Nei 3 anni che seguirono ci furono tanti concerti, il contratto
discografico con la Ricordi, un primo singolo e la cosa cominciò
ad evolversi. Incominciai a scrivere le prime canzoni. Cerchi,
il lato B del 45 giri dei Fholks lo scrivemmo io e Topel. Maurizio
Vandelli dell’Equipe 84, che ci produceva la firmò
perché non eravamo ancora iscritti alla SIAE. Dopo
alcuni cambi di formazione alla fine del 1971 avevavamo Federico
Troiani al pianoforte e all’hammond e Roberto
Senzasono alla batteria. Nell' estate del '72 registrammo
l'album Reale Accademia di Musica
ma subito dopo il missaggio io abbandonai e partii
per l'India, dove restai quasi dieci anni.
A metà anni '80 ho fatto parte del trio Blossom
Child e con I Pray raggiungemmo
i vertici della classifica francese ed europea. Non era proprio
la mia musica, ma quella esperienza mi ha insegnato molte cose.
Un mio caro amico, Gil Rossellini, alla fine del
1988 mi invitò a partecipare, come chitarrista e compositore,
ad una bellissima avventura assieme al gruppo Effetto Notte:
realizzare un’opera rock! Gaio Chiocchio
aveva pronti i testi ed io scoprii il piacere di renderli canzoni!
Realizzammo così il progetto multimediale Il
Poliedro Di Leonardo (Mostra del Cinema di
Venezia, 1989) ed ebbi l'occasione di collaborare con grandi
artisti nel campo dell'immagine, quali Carlo Rambaldi,
Giuseppe Rotunno, Douglas Trumbull.
Dall'inizio degli anni 90 ho realizzato musiche
per teatro e televisione per conto di RAI, ENEL, CAM,
WARNER BROS, EMI, RAI TRADE, FLIPPER MUSIC e altri. Ma ho voglia
di fare un album come ai vecchi tempi e così, grazie anche
alla collaborazione di vecchi e nuovi amici musicisti, riesco a
realizzare Pericle - The Big Museum
(2013). La scintilla creativa che ha dato il via a
questo disco si è accesa su dei testi scritti da Enzo
De Luca, l’amico poeta, scomparso troppo presto.
Ispirato dalle sue liriche e da un comune sentire, ho iniziato a
scrivere una, due, tre, quattro canzoni……ed alla fine
un album intero. Questo è il perché di Pericle
- The Big Museum!
Nel 2014 assieme ad alcuni musicisti storici del progressive romano
(Fholks, Reale Accademia di Musica, Raccomandata Ricevuta
di Ritorno, Saint Just, L’Uovo di Colombo) diamo
vita al nuovo/antico supergruppo P.I.S.,
acronimo di Progressivamente Italia Supergroup.
L'esperimento è intenso, pieno di significato ma di breve
durata.
Stimolato da questa esperienza ed incoraggiato dal giornalista Guido Bellachioma, nel 2017 decido di prendere in mano le redini del progetto Reale Accademia di Musica e di traghettarne l’idea di “progressive” in un orizzonte contemporaneo. Chiamo a farne parte il mio amico Fabio Liberatori, collaboratore di Lucio Dalla e membro fondatore degli Stadio, Erika Savastani dei Deserto Rosso e Fabio Fraschini. Fortunatamente le esperienze e le capacità individuali si fondono e prende vita una stimolante sinergia creativa. Registriamo così l’ Album “Angeli Mutanti”, pubblicato a marzo 2018 dalla etichetta M.P. & Records. Ottimi sono i riscontri in Italia, in America Latina, Giappone, Corea, Canada, Olanda , ecc.
Incoraggiati dai buoni risultati, Pericle Sponzilli e Fabio Liberatori scrivono nuovo materiale ed il gruppo, oramai ben coeso, inizia le registrazioni per un nuovo Album, questa volta con il sostegno del produttore e musicista Danilo Pao. L’emergenza Covid rallenta un po’ la lavorazione ma finalmente, a novembre 2022, viene pubblicato per Sony Music “Lame di Luce”.
|